Il 20 aprile 2010 alle ore 16:30, si è svolto il 2° Focus TICKET, organizzato dalla dott.ssa Anna Arnò e coordinato dal Direttore prof. Guglielmo Trupiano, che ha visto la partecipazione di ricercatori, docenti universitari ed imprese della filiera turistica.
Questo secondo Focus Group di discussione e individuazione dei fabbisogni di innovazione delle imprese turistiche campane, si svolge alla presenza di ricercatori universitari ed esperti del settore provenienti dalla zona del napoletano.
Dopo l’introduzione della metodologia scelta per l’analisi sul campo, il team di progetto presenta agli intervenuti lo stato della ricerca ponendo l’accento sui risultati relativi alle prospettive evolutive del settore, ricavati dall’analisi documentale, primo step del lavoro in corso.
I lavori di discussione e analisi delle tematiche introdotte prendono dunque il via anche alla luce di quanto ricavato dal primo Focus Group.
Se infatti il primo focus ha rilevato come prioritari nell’adeguamento delle aziende di settore ai trend di sviluppo, aspetti legati prevalentemente alle nuove tecnologie e al marketing strategico, il presente focus concentra l’attenzione verso i flussi turistici degli ultimi anni e concentra dunque la discussione sugli aspetti che ancora limitano la ricezione di un certo tipo di turismo, in Campania.
In particolare, dopo brevi scambi su aspetti inerenti la gestione pubblica dei siti turistici, piuttosto che lo stato critico di alcune realtà locali quali la microcriminalità e il problema altalenante dei rifiuti, gli intervenuti concordano sul non intraprendere tale direzione onde evitare di concludere l’incontro con nessun elemento concreto utile alla costruzione di un percorso formativo.
L’attenzione viene quindi rivolta a quelle carenze interne alle aziende di incoming quali innanzitutto la preparazione linguistica degli addetti alle relazioni con il pubblico e l’ampliamento di servizi differenziati a secondo del tipo di clientela.
Si sottolinea dunque la necessità del personale di saper comunicare con i nuovi protagonisti del turismo mondiale, rappresentanti in prima istanza da quei cinesi sempre più presenti nelle località turistiche di stampo storico-culturale; allo stesso modo si mette in risalto la necessità di costruire un’offerta turistica che sia adattabile ai diversi target, soprattutto quando questi si differenziano relativamente ad abitudini culturali. Da qui la necessità di uno studio approfondito delle tendenze e di conseguenza delle culture che interessano il turismo campano.
