Il giorno 08 giugno 2010 alle 10:30 presso L’Istituto Vittorio Veneto, si è tenuto il secondo Incontro Pubblico di promozione del Polo Turistico.
Anche in questo caso, così come per l’incontro precedente tenutosi presso l’Istituto Vitruvio di Castallammare di Stabia, erano presenti studenti, docenti e rappresentanti di aziende operanti nel settore turistico. Rientrante tra gli incontri pubblici di promozione delle azione del Polo, così come previsti dallo stesso nell’ambito delle azioni di sistema, anche in questo caso l’obiettivo è stato quello di proseguire la campagna di diffusione dei risultati ottenuti dall’analisi di settore effettuata, spiegare l’attività formativa che il Polo ha intenzione di implementare e le nuove opportunità che il percorso può offrire ai giovani interessati ad operare proficuamente nel settore turistico.
L’incontro è stato aperto dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Annamaria Carrieri, la quale ha parlato a lungo dell’importanza che i progetti come l’IFTS possono avere per lo sviluppo occupazionale del territorio e per la crescita di un settore come quello del turismo che continua ad essere il potenziale volano dell’economia campana. È in questo senso che il Dirigente Scolastico ha spiegato la ferma volontà di vedere l’Istituto da lei stessa diretto, tra i partner del progetto, per dare cioè ai suoi studenti una maggiore possibilità di crescita professionale e nuove opportunità lavorative.
Successivamente al rituale intervento del Presidente del Polo Ticket, dott. Lucio Parascandolo che ha ancora una volta illustrato le caratteristiche strutturali dei percorsi IFTS, i docenti e gli esperti che hanno collaborato all’analisi di settore hanno ampiamente illustrato i risultati che da quest’analisi sono derivati. I problemi fondamentali sembrano essere fortemente legati ad una cattiva organizzazione e gestione delle attività che operano nel settore: strutture non moderne, forme di organizzazione con professionalità non specifiche sono i motivi fondamentali per i quali l’offerta turistica campana ha difficoltà ad inserirsi in maniera propositiva nel mercato extra-regionale ed in maniera determinante in quello internazionale. Da ciò sono derivati i fabbisogni formativi legati alla creazione di specifiche figure tecniche in grado di saper gestire un processo di sviluppo in veloce movimento.
Durante una vivace sessione in cui tutti gli esponenti del Polo e delle aziende partner hanno dato risposte alle frequenti ed interessate domande dei partecipanti, soprattutto dagli studenti, sono stati illustrate le azioni di orientamento che il Polo andrà ad implementare per aiutare i giovani, interessati ai percorsi di studio strutturati, a scegliere con cognizione e convinzione la strada da intraprendere.